L’analisi di metà anno di groupm.com sull’andamento degli investimenti pubblicitari a livello globale ha evidenziato una crescita attorno al 19%, di gran lunga superiore alle aspettative, dato che dovrebbe essere confermato anche a livello annuale. Si tratta di investimenti superiori del 15% rispetto al 2019, mentre il 2020 aveva registrato solo un calo del 3,5% rispetto all’anno precedente. L’analisi prevede che dati positivi anche per il prossimo futuro.
Gran parte di questo risultato è dovuto alla crescita esponenziale dei media digitali collegata al boom dell’e-commerce. Trend, questo, che era già in essere e che la pandemia ha soltanto accelerato.
Canali media e investimenti pubblicitari nel 2021
Pubblicità televisiva: la televisione dovrebbe crescere del 9,3% nel 2021, spinta anche dalla ripresa degli eventi sportivi. I proprietari dei grandi network privilegeranno la pubblicità sulle Connected TV (digitale in streaming) rispetto a quella sui canali televisivi tradizionali. Sulla televisione in streaming ci si attende un aumento del 25% rispetto ai livelli del 2020 e una crescita delle entrate pubblicitarie fino a 31 miliardi di dollari entro il 2026. Oltretutto, l’attuale vantaggio di copertura della TV tradizionale è destinato a svanire nel breve termine, poiché gli investimenti in servizi di streaming video saranno sempre più ingenti, su contenuti e qualità delle trasmissioni.
Pubblicità audio: si prevede una crescita del 18%, che segue, tuttavia, il drastico calo del 27% che si era registrato nel 2020.
Pubblicità OOH (Out Of Home advertising): anche per la pubblicità outdoor (manifesti, arredo urbano, transit adv…) si prevede una crescita del 19%, da valutare anche in base al boom del cosiddetto DOOH (Digital Out Of Home advertising), ovvero schermi interattivi o totem collocati in supermercati, in centri commerciali, stazioni di servizio…
Spesa pubblicitaria sulle piattaforme digitali: a fare la parte del leone, in particolare durante la pandemia, sono state le grandi piattaforme digitali: Amazon, Facebook, Pinterest e TikTok si sono affermati come canali di investimento chiave per molte aziende ed è probabile che la tendenza continui. Le stime del World Advertising Research Center (WARC) affermano che il 44% dei brand prevede di aumentare la propria spesa su TikTok, dato di poco superiore al 39% delle aziende che prevedono di aumentare gli investimenti su Facebook.