Alcuni indizi sembrano fornire la prova che Walmart, la più grande catena mondiale di negozi della Grande distribuzione, sia in procinto di entrare nel Metaverso. Si parla del lancio di una propria valuta digitale, di NFT (Non Fungible Token, atti di proprietà o certificati di autenticità su blockchain riguardanti beni fisici o digitali) e software per la gestione di Wallet elettronici (strumenti elettronici di pagamento, spesso App).
Il 30 dicembre 2021, infatti, Walmart ha depositato la richiesta di registrazione di alcuni marchi che fanno riferimento a “Servizi finanziari per offrire una valuta digitale e token digitali destinati all’utilizzo da parte dei membri di una comunità online attraverso una rete globale di computer”. La notizia ha fatto il giro del mondo e da Walmart è arrivata una breve nota che non smentisce e non conferma: “Walmart esplora continuamente il modo in cui le tecnologie emergenti possono plasmare le future esperienze di acquisto. Presentiamo regolarmente domande di marchio come parte del processo di innovazione”. Va aggiunto che lo scorso agosto, Walmart ha pubblicato un annuncio di lavoro per cercare uno specialista di criptovalute. Se due indizi fanno una prova…
Walmart è comunque in buona compagnia, Nike ha già inaugurato Nikeland, un universo parallelo dove poter vivere esperienze sportive e ludiche con il proprio avatar. Adidas ha lanciato con successo degli NFT (già esauriti) con un incasso di oltre 23 milioni di dollari nella cryptovaluta Ethereum. Ciascun NFT Adidas è stato venduto per un prezzo di 0,2 Ethereum, l’equivalente di circa 700 euro, gli acquirenti hanno potuto beneficiare di esperienze esclusive e prodotti targati Adidas sia digitali sia fisici.
Cos’è il Metaverso?
Il Metaverso è stato l’argomento più caldo di fine 2021 e ne sentiremo parlare sempre di più. Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook (ora Meta), ha parlato dell’avvento di un mondo virtuale che cambierà per sempre il nostro concetto di Internet, permettendoci di passare da una fruizione piatta ad un luogo digitale in tre dimensioni che somiglierà in tutto e per tutto alla realtà. Ora, nel concreto c’è ancora poco, ma semplificando si potrebbe definire il metaverso come uno spazio virtuale condiviso che si presenta come immersivo, realistico e interattivo, basato principalmente sulla realtà aumentata e quella virtuale.