E’ stato presentato durante il lab Forum GS1 Italy (novembre 2022), il GS1 Digital link, quello che si presenta come l’evoluzione del codice a barre. Durante lo stesso evento, Andrea Ausili, data e innovation manager di GS1 Italy, ha pronosticato il 2027 come l’anno in cui, su tutte le confezioni dei prodotti della GDO, saranno presenti entrambi i simboli, per poi andare progressivamente ad abbandonare del tutto il vecchio barcode.
Cos’è il GS1 Digital link?
Il GS1 Digital link è un hyperlink, ovvero un link a un indirizzo web capace di restituire le informazioni di prodotto destinate sia ai consumatori (valori nutrizionali, smaltimento del packaging…) che agli addetti ai lavori. Il GS1 Digital link riporta nell’Url (indirizzo Web) il codice GTIN univoco del prodotto e si basa su una struttura che consente di utilizzare lo stesso indirizzo come puntatore a informazioni diverse relative allo stesso prodotto e rese disponibili da brand, distributori o altri attori della filiera. A livello grafico, il GS1 Digital link può avere diversi formati: barcode bidimensionali (QR Code, Data Matrix…), Tag EPC/RFID, tecnologie NFC, digital watermarking…
Formato dell’URL
Una volta scansionato il GS1 Digital link quali informazioni si possono ottenere?
Oltre a mostrare tutti i dati già ora contenuti nel codice a barre e destinati agli operatori (tipo di prodotto, marca, prezzo, provenienza…), il GS1 Digital link fornisceai consumatori anche una serie di informazioni aggiuntive, potenzialmente senza limite. Il fatto che tutto questo sia raggiungibile attraverso un solo riferimento grafico, porta, anche a livello di packaging ed etichette, un notevole risparmio di spazio.
Alcune delle informazioni per i consumatori che potrebbero essere contenute nel GS1 Digital link:
- Caratteristiche del prodotto (valori nutrizionali).
- Istruzioni per il corretto smaltimento del packaging.
- Tracciabilità degli ingredienti.
- Tracciabilità della filiera.
- Norme e regolamenti.
- Altro…