Alcune novità nel mondo del packaging di prodotti alimentari per la GDO.
Cambia il formato e il packaging della linea Fitline drink di Latteria Vipiteno
Diventa più moderno e accattivante il packaging della Fitline drink, linea di yoghurt di Latteria Vipiteno. Il prodotto viene ora venduto in pacchi da 6 piccole bottiglie da 100g l’una, nei gusti bianco, fragola o multifrutta.
Nuova confezione per l’Olio Bertolli
Cambio di etichetta e bottiglia per l’olio Bertolli, distribuito in oltre 45 paesi in tutto il mondo. Partendo dal contenitore, la nuova bottiglia utilizza il 10% in meno di vetro, confermando l’attenzione dell’azienda per la sostenibilità ambientale. L’etichetta, sobria, migliora la visibilità a scaffale e ne incrementa l’attrattività, allo stesso tempo mantiene i colori e i tratti iconici del brand, con l’obiettivo di preservare l’identità di prodotto e di rafforzarne la riconoscibilità.
Non muta la presenza del logo Bertolli, sinonimo di storicità, per sottolineare la tradizione e nel mondo dell’olio d’oliva.
Lo stracchino Nonno Nanni si rifà la veste
Nonno Nanni, storico marchio dei formaggi freschi, lancia un nuovo packaging per lo Stracchino, con particolare attenzione alle caratteristiche di riciclabilità e sostenibilità.
Se l’aspetto e il formato restano inalterati, la grande novità è nei materiali. L’incarto esterno è realizzato con un unico materiale che lo rende per la prima volta riciclabile, e quindi riutilizzabile per dar vita a nuovi oggetti, grazie all’utilizzo di uno speciale film polimerico mono-materiale su base PP, che garantisce l’effetto barriera mantenendo allo stesso tempo intatte le proprietà organolettiche e di durata del prodotto. La vaschetta interna è stata studiata per ridurre l’impatto ambientale ed è realizzata con prevalenza di PET riciclato che compone uno strato interno per garantire che solo materiale vergine entri in contatto con il prodotto.
Il nuovo pack consentirà di migliorare l’impatto ambientale, riducendo le emissioni annue di CO2 del -35%, l’utilizzo di plastica vergine del -29%, la quantità di imballaggio smaltito del -33% e l’impatto sull’impronta idrica del -61%.*
Nuovo packaging per la pasta Garofalo
Garofalo è la prima azienda italiana nel settore della pasta a sviluppare un nuovo packaging composto per il 30% da plastica riciclata ottenuta dal riciclo chimico dei rifiuti da imballaggi plastici.
I nuovi imballaggi sono inizialmente previsti per 5 formati di Pasta Garofalo, si tratta di spaghetti, penne ziti rigate, fusilli, farfalle ed elicoidali, già disponibili sugli scaffali dei supermercati. “Innamòrati del pianeta” è il claim del nuovo progetto che racconta l’impegno di Pasta Garofalo e che dà il nome al sito dedicato, direttamente accessibile anche dal QRcode riportato sulle confezioni.
I nuovi imballaggi sono facilmente riconoscibili: la trasparenza del packaging, voluta apposta per esaltare le naturali imperfezioni dei tagli di pasta, si riconferma come elemento caratterizzante del brand. Un’etichetta narrante avrà un ruolo da protagonista e riporterà in modo chiaro e immediato i pillar alla base del progetto: packaging a impatto zero e con il 30% di plastica riciclata.