A muso duro, una celebre canzone di Pierangelo Bertoli, in un suo verso recitava così: Con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
Una delle ultime frontiere del marketing (nella fattispecie della Brand identity) è il marketing mitologico. Nel mondo digitale è sempre più difficile mantenere una coerenza nel racconto del proprio brand: tanti canali differenti di comunicazione, un pubblico potenzialmente infinito, sempre pronto a travisare qualsiasi messaggio, a volte condizionato da influencer non sempre preparati o in buona fede.
Ed è proprio in risposta alla rivoluzione digitale che nasce il marketing mitologico.
Cos’è il marketing mitologico?
Il marketing mitologico è narrare la storia del proprio brand, fare storytelling avendo ben chiare le proprie origini. Oggi più che mai il potenziale cliente, bombardato da un numero di prodotti e offerte senza precedenti, è sensibile a fattori che suscitano emozioni. Quindi non bisogna rinunciare alla propria storia, anzi, bisogna riprenderla e raccontarla, farla diventare il punto di forza della propria strategia di marketing.
Gli archetipi delle favole nel marketing mitologico
La narrazione deve andare a colpire il nostro lato emotivo ancestrale, storie che devono essere semplici e che si basano su quelli che sono gli archetipi della personalità, quelli che, secondo Jung, sono presenti in tutte le culture, che si possono poi utilizzare per raccontare la storia del proprio brand. A questo punto, basandosi sulle definizioni che seguono, potrebbe essere divertente provare ad abbinare alcuni degli archetipi di Jung ad alcuni dei marchi più noti.
- Il saggio
Il saggio fa dell’intelletto e della conoscenza le sue principali ragioni di vita. Chi fa sempre riferimento a dati, citazioni o argomenti logici. In questo caso il brand racconta una storia di studio e crescita. - Angelo custode
Realismo e solidità. E’ il brand rispettato, che ispira fiducia e continuità. - L’innocente
L’innocente è ottimista e alla ricerca della felicità. Vede il lato positivo di ogni cosa. Desidera compiacere, appartenere ed essere riconosciuto dagli altri. È la storia del brandche trasmette purezza e libertà di essere quel che si è. - L’esploratore
E’ colui che intraprende un cammino di scoperta, sempre aperto alla novità e all’avventura. È il brand che nasce dopo un percorso di ricerca e che continua a crescere ed evolvere. - Il governante
È il leader, la guida che detta le regole del gioco. Sicuro ed esigente. È il brand invincibile, l’unico che merita di essere scelto, quello che fa parte dell’establishment. - Il mago
È il grande rivoluzionario. Rigenera e rinnova, vive un costante processo di trasformazione e crescita. È il brand visionario. - Il creatore
Ama tutto ciò che è nuovo. Trasforma le cose in qualcosa di totalmente diverso e originale . È divertente, anticonformista e autosufficiente. Simile al mago, ma con più concretezza e meno visione. - Il fuorilegge
È un ribelle, un provocatore che non si lascia assolutamente influenzare dall’opinione altrui. - L’amante
Ama la bellezza, l’estetica e i sentimenti, in maniera raffinata. Fa del bello, in senso lato, un valore superlativo. È un brand che chiede di essere amato. - Il buffone
Si vuole divertire, un brand che racconta che nulla deve essere preso sul serio. - Eroe
Brand che danno sensazione di forza e di capacità di impattare sul mondo. - L’uomo e la donna comune
La volontà di essere in contatto con gli altri. Brand che trasmettono socialità.
Se volete vedere esempi concreti vi suggeriamo di leggere (e guardare) le immagini sul sito makkie.it dove per ogni archetipo hanno abbinato 3 brand/storytelling presenti sul mercato.
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