E’ operativa dal 2018 quella che è stata la prima blockchain alimentare nel mondo della GDO, creata da Carrefour per il pollo di fattoria d’Alvernia. Quando si parla di blockchain si intende un database non falsificabile che rende trasparente e accessibile ai consumatori ogni fase della produzione di un lotto di alimenti, basta usare uno smartphone per avere tutte le informazioni sotto mano. E’ stato necessario un anno di lavoro di un team di 7 persone per raggiungere questo risultato che, già esteso alla filiera degli agrumi, Carrefour entro il 2022 utilizzerà per moltre altre filiere.
Cosa significa tracciare un prodotto lungo tutta la filiera con blockchain?
In un mondo pieno di informazioni, dove quello che viene promesso non sempre corrisponde al vero, i consumatori sono vittime di molteplici frodi alimentari che minano la loro fiducia nei confronti di ciò che mangiano. Per questo motivo è importante essere credibili e trasparenti, rassicurando il cliente sull’origine e sulla qualità del prodotto che sta acquistando. Tuttavia, le filiere già in essere nel settore erano soggette al rischio di frodi o manomissioni, sono stati molti, infatti, gli scandali venuti alla luce negli ultimi anni. L’aspetto rivoluzionario introdotto da Carrefour è quello di aver creato un registro digitale criptato che archivia in modo certo, e non modificabile, le informazioni. Il cliente, attraverso un codice QR può visualizzare questi dati sullo smartphone nel momento in cui acquista il prodotto.Qual è la novità introdotta da Carrefour?
Carrefour è la prima azienda della Grande Distribuzione Organizzata a certificare il proprio processo produttivo, dall’allevamento alla tavola dei clienti, con la tecnologia Blockchain, un registro distribuito e immodificabile.Come funziona il processo di certificazione della filiera? Il caso del pollo di Alvernia
Vediamo nello specifico, in ognuna delle quattro fasi della filiera, quali informazioni vengono registrate e messe a disposizione dei clienti.Passaggio 1: Incubazione
- Nome e ubicazione dell’incubatoio nel quale il pulcino è nato.
- Data di nascita.
- Data in cui viene trasferito all’allevatore.
Passaggio 2: L’allevamento
- Nome e ubicazione dell’allevatore.
- Data di arrivo presso l’allevatore.
- Data di invio al macello.
- Certificazione del veterinario riguardo l’assenza di antibiotici.
- Certificazione della fabbrica dei mangimi riguardo il dettaglio della composizione degli stessi e l’assenza di OGM.
- Attestazione del marchio di qualità Label Rouge da parte della società Certipaq.
Passaggio 3: Macellazione e trasformazione
- Il macello indica l’identità, il numero di lotto e la data di partenza verso il deposito Carrefour e la data di scadenza.
Passaggio 4: La distribuzione
- Il deposito Carrefour registra la data di arrivo delle partite.
- Sempre nel deposito viene registrata la data di consegna ai punti vendita.