Secondo Ismea crescono senza sosta gli acquisti di prodotti biologici nella GDO (Grande Distribuzione), in dieci anni le vendite sono triplicate. L’analisi dell’Istituto è stata diffusa durante il Sana, 31° Salone internazionale del biologico e del naturale.
Negli ultimi 10 anni, le aziende di produzione e di trasformazione di prodotti biologici sono complessivamente raddoppiate e contemporaneamente anche le superfici destinate a bio sono cresciute del 60%.
A fine 2018 la superficie coltivata in Italia ad agricoltura biologica è di quasi 2 milioni di ettari, con un numero di operatori che arriva a sfiorare le 80.000 unità. Le elaborazioni effettuate dal Sinab indicano che dal 2010 gli incrementi registrati sono di oltre 800 mila ettari e 20 mila aziende agricole (produttori esclusivi). Rispetto all’anno 2017, le superfici biologiche sono aumentate del 3% con 49 mila ettari in più.
Nel 2018, come per l’agricoltura italiana, anche per l’agricoltura biologica i 3 principali orientamenti produttivi restano i prati pascolo (540.012 ha), le colture foraggere (392.218 ha) e i cereali (326.083 ha). A queste categorie seguono, per estensione, le superfici biologiche investite ad olivo (239.096 ha) e a vite (106.447 ha).
L’analisi della distribuzione regionale delle superfici biologiche, nel 2018, indica che le estensioni maggiori si trovano in Sicilia, Puglia, Calabria ed Emilia-Romagna, che da sole rappresentano oltre la metà dell’intera superficie biologica nazionale. Le regioni che invece hanno messo a segno gli incrementi maggiori nell’ultimo anno sono Campania (+44%), Veneto (+38%), Provincia autonoma di Bolzano (+26%) e Lombardia (+19%).
Negli ultimi 10 anni, la Grande distribuzione organizzata ha più che triplicato il suo fatturato relative alle vendite di alimenti e bevande biologiche (+217%). Dall’ analisi dei singoli comparti emerge, nell’ insieme, conclude l’Ismea, un quadro positivo che non lascia fraintendimenti sullo stato di salute del settore del biologico; si evidenziano comunque delle flessioni che coinvolgono alcune referenze merceologiche funestate da eventi catastrofici che ne hanno compromesso e ridotto l’offerta sul mercato.
Il report completo sul sito Ismea
Categoria: GDO
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