Viene dato per morto ogni anno, soppiantato dal digitale, dal costo della carta, osteggiato dalle cassette postali che recitano “No pubblicità”, eppure, il caro vecchio volantino cartaceo non molla mai, anzi, pare stia vivendo una nuova primavera.
Alla base di tutto c’è sempre la ricerca del risparmio da parte del potenziale cliente, soprattutto nei momenti economicamente difficili, e allora qual è lo strumento che più di altri è sinonimo di offerta speciale, occasione o promozione? Il volantino.
Certo, qualcosa è cambiato, il volantino ha sempre più spesso anche una sua versione digitale, ottimizzata per essere consultata su smartphone, ma la carta resiste, semmai, come rimarca questo editoriale di Cristina Lazzati su GDOWEEK, non è più il più momento di stampare milioni copie per invadere le città con consegne massive e casuali. E’ ora di finirla con scene come le buchette postali che straboccano di carta e i parabrezza delle automobili tappezzati di foglietti.
Se l’articolo di GDOWEEK indica come il volantino sia una risorsa per collegare le vendite in store a quelle online, attraverso l’uso di QrCode, è altrettanto vero che oggi ci sono strumenti che permettono una distribuzione capillare del materiale promozionale, senza sprechi e con interessanti collegamenti con le banche dati della Grande Distribuzione.
SOS MAPS permette di ottimizzare la distribuzione dei volantini
SOS MAPS è il nostro software proprietario che permette di organizzare e controllare la distribuzione del materiale door to door. Attraverso una piattaforma online si può monitorare l’effettiva distribuzione dei volantini, ottimizzare le aree in base ai dati demografici e integrare il sistema con CRM terzi, così da profilare ulteriormente la distribuzione con dati quali: fidelity card, indagini sulla clientela o altre informazioni statistiche.
“Se si parla di distribuzione porta a porta di materiale pubblicitario, il tasto dolente è sempre stato lo spreco di materiale e i relativi costi – spiega Adriano Raspanti, Presidente SOS Format -. Gli obiettivi che ci eravamo dati quando abbiamo pensato a questo software erano di trovare una soluzione in grado di stampare solo il materiale che realmente serve, impostare in maniera minuziosa le aree di distribuzione, con un dettaglio che arriva alla singola casa, e infine tracciare le consegne.”
Quindi lunga vita al volantino cartaceo?
Si può dire di sì, soprattutto se, come sembra, grazie a questo nuovo software è in grado di rinnovarsi. Ad ogni modo riproponiamo l’intervista allo stesso Raspanti pubblicata due anni fa e che aveva, come tema, proprio il futuro dei volantini.
Siamo vicini alla morte del volantinaggio online?
“No, assolutamente no, la carta resisterà ancora a lungo, c’è una fetta ampia di pubblico che non accede al digitale o che, comunque, preferisce ancora tenere tra le mani la carta. Basti pensare agli e-book, dovevano uccidere i libri cartacei, così non è stato e la loro crescita non è così forte come ci si poteva aspettare (guarda alcuni dati). Detto ciò, se il libro cartaceo ha una sua forma e un suo canale di distribuzione che resta ottimale, il volantino ha il problema dell’enorme spreco che porta appresso nel processo di distribuzione porta a porta”.
Molte società di distribuzione volantini hanno sistemi di certificazione del loro lavoro, non basta?
“Innanzitutto, spesso sono le stesse società a certificare il proprio lavoro, in pratica hanno dei responsabili che passano a controllare che i volantini siano stati inseriti nelle buchette della posta. E’ qualcosa, certo, ma non abbastanza. Non si eliminano gli sprechi e la sovrapproduzione di materiale.
Esiste una soluzione?
“Noi siamo convinti di sì e l’abbiamo già presentata al mercato. Si tratta di SOS Maps, un software che abbiamo pensato proprio per chi si occupa della distribuzione di volantini, partendo dai loro strumenti già esistenti. Il nostro primo obiettivo è: stampare solo quello che effettivamente serve”.
Com’è possibile?
“Basta avere una mappa interattiva che ti permette di tracciare la zona in cui ti interessa distribuire il volantino (la zona a cui fa riferimento la tua attività), di questa area noi possiamo fornire il dettaglio sulla singola casa: quanti nuclei famigliari ci sono, quanti abitanti… Se in quella palazzina ci sono dieci appartamenti stamperemo dieci volantini e chi andrà a distribuire saprà che dovrà inserirne dieci”.
Il controllo dell’avvenuta consegna in quella via?
“Il software si basa su un sistema a Gps che controlla l’avvenuto passaggio in quella strada, compresa la velocità di passaggio e le pause fatte davanti alle abitazioni”.
Quindi a fine giornata sapremo con certezza quali strade sono state completate?
“Senza dimenticare che, essendo un software, se il giorno seguente il ragazzo incaricato della distribuzione è ammalato, non saremo costretti ad istruire il suo sostituto sulle strade già percorse e quelle ancora da fare, ma ci basterà dotarlo di smartphone con l’app SOS Maps, che stiamo completando in questi giorni”.
Rispetto all’advertising online resta l’impossibilità, per il volantinaggio cartaceo, di profilare l’utenza.
“Intanto i due tipi di pubblicità non sono in concorrenza, si rivolgono a pubblici differenti e possono integrarsi tra loro, io posso vedere un prodotto su un volantino e poi in rete andare a cercare opinioni e recensioni, per poi passare all’acquisto. Al di là di questo il nostro sistema può caricare il posizionamento delle fidelity card, così come i dati raccolti dalle indagini sulla clientela così come altre informazioni che consentono un profilazione ancor più definita dell’area di interesse. In poche parole, se in quella casa so che c’è già un mio cliente, allora posso fargli avere un volantino a lui dedicato… Le potenzialità sono enormi”.